Io cucino, cucino tanto, cucino senza fermarmi, cucino fin che la schiena non inizia a far male... Ma perchè?
Quando cucino mi sento bene, mi sento allegra e non mi importa se non cucino per nessuno...io cucino....
A volte esagero... Lo so, ma quando sento il profumo della crostata che cuoce nel forno, quando taglio con assoluta precisione le verdure per il soffritto, quando assaggio la zuppa di pesce, quando preparo la passata per la pizza, quando preparo sei tipi differenti di impasti per realizzare un bellissimo vassoio di biscottini riesco a dimenticare qualsiasi malessere...ecco diciamo che "mi passa tutto"! :-)
Mi sono avvicinata a questa bellissima arte quando ho conosciuto Lui e Loro.... e mi sono sentita subito felice...
Mha...come si impara a cucinare??? Aiuto io non sono capace :-(
Ho cucinato per anni la pastasciutta con il sugo di pomodoro ed il dado knor, ho comprato spesso Sofficini e Cordonbleu di vari tipi e a volte (ma rarissima-issima-mente) ho preparato impasti per torte che nel forno non crescevano mai..... :-(
Lui però cucinava in un modo che io non conoscevo, cucinava con passione, attenzione e amore, mentre per me cucinare significava "mangiare", "sfamarsi" e non c'era ne amore ne passione nella preparazione delle mie pietanze (anche per questo motivo mi sono innamorata di lui....follemente...).
Ho incontrato successivamente Loro.
In quel momento ho capito che mi dovevo rimboccare le maniche perché la cucina era una "lampadina che si era accesa nella mia vita"...
Loro erano fantastici, una splendida catena di montaggio in perfetta armonia... e così partendo dal loro esempio ho indossato il grembiulino e via....